Al parco gomma si aggiungono anche due utili battelli spazzino – Così l’Azienda speciale Garda uno prosegue nel piano degli investimenti.
Lago di Garda – L’attuale parco mezzi disponibile ed utililzzato quotidianamente dal Servizio di raccolta rifiuti solidi urbani funzionante negli otto Comuni della sponda bresciana del Benaco, aderenti all’attività del settore svolta dall’Azienda speciale Garda Uno, oltre a due battelli spazzino che sono in comodato dalla provincia di Brescia, è di trentadue unità.
Un servizio molto importante quello offerto ai comuni gardesanni dalla “Municipalizzata del Garda” che, nel giro di poco tempo – dall’Ottobre 1997 ad oggi – ha saputo dimostrare la serietà e la professionalità nell’impegno assunto e svolto attualmente in cinque comuni della Valtenesi – Moniga, Soiano del Lago, Manerba, Puegnago, Polpenazze – ed in tre del medio Garda – Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno -.
Un numero di Amministrazioni sicuramente destinato ad aumentare nel corso dei prossimi anni anche perchè, va ricordato, l’Azienda speciale Garda Uno, in fin dei conti è di proprietà degli stessi Comuni consorziati; sono diciotto oltre alla Provincia di Brescia.
Per lo svolgimento di questo compito sono impegnate, tra autisti e meccanici, trenta persone, alle quali vanno aggiunte le due responsabili del servizio.
Attualmente sono circa trentamila le persone residenti nei comuni serviti, che salgono notevolmente nel corso della stagione estiva, con un indice di centomila arrivi, per un totale di novecentomila persone, pari a circa quarantamila abitanti.
Uno dei Comuni che ha affidato il servizio di raccolta, sia dei solidi che della differenziata all’Azienda speciale Garda Uno, è Manerba.
Lo stesso sindaco, Isidoro Bertini, in più occasioni ha avuto modo di esprimere la propria soddisfazione.
“Una soddisfazione per la scelta effettuata – afferma – supportata anche dai favorevoli commenti tra la cittadinanza. Un servizio, quello attualmente fornitoci dall’Azienda speciale Garda Uno, che risulta particolarmente ampliato rispetto al precedente, attraverso interventi più efficaci e capillari. Notevole a mio avviso – prosegue Bertini – la disponibililtà dimostrata per risolvere quei piccoli problemi che, in una gestione di questa entità, possono verificarsi“.
Nell’ottica attuativa del Decreto Ronchi, riguardante il servizio di raccolta “solidi urbani” e di “raccolta differenziata”, i dati recentemente emersi nei comuni il cui servizio è stato affidato all’Azienda Garda Uno, confermano che la strada intrapresa consentirà, nel prossimo futuro, di raggiungere positivamente gli obiettivi prefissati.
Questo il quadro dei mezzi a disposizione del servizio che non è di facile organizzazione, soprattutto durante il periodo estivo quando alla popolazione del Garda si aggiungono, numerosissimi, i turisti, accrescendo così il fabbisogno di servizio per tutta l’area benacese.
Carlo Bresciani
Giornale di Brescia – Mercoledi 28 Ottobre 1998
Fotografia di copertina: il battello spazzino ripreso in navigazione sul Benaco (da articolo originale)