Comuni ricicloni, Polpenazze al top – Limone sul fondo – Cresce la quota di differenziata: a Salò balzo del 38% in un anno.
La questione dei rifiuti, urbani e domestici, storie di vita quotidiana: ma è difficile immaginare quanto sia «pesante».
Solo i numeri rendono bene la proporzione del fenomeno: 80mila tonnellate di rifiuti l’anno, il peso di una nave da crociera, 218 tonnellate al giorno, il peso di un Boeing 747 a mezzo carico.
Questo è quanto si raccoglie per le case e per le strade, con 100 automezzi e 100 operai: sono i dati del servizio di igiene urbana resi noti da Garda Uno, la multiutility a proprietà pubblica (controllata da 31 Comuni bresciani) con sede a Padenghe e che si occupa di gestione e raccolta in 22 paesi, per la maggior parte gardesani (oltre a Calcinato e Manerbio).
MA COSA (e quanto) si raccoglie?
Nel 2016 sono state 21 mila le tonnellate di indifferenziato, quelli che vanno a finire nell’inceneritore, 26 mila di rifiuti biodegradabili di cucina o giardini, 10 mila di carta, 9 mila di vetro e lattine, 4 mila di plastica, 3 mila di legno, quasi 1000 di metallo. Rifiuti che vengono riciclati per tornare a essere materia prima per l’industria: impianti di compostaggio, cartiere, vetrerie, fonderie e acciaierie, produzione di pannelli, apparecchiature elettriche, abbigliamento.
E negli anni (grazie soprattutto al porta a porta) la quota dei rifiuti bruciati è diminuita drasticamente: 30mila tonnellate all’anno in meno rispetto al 2012.
Questi invece i Comuni più «ricicloni» tra quelli gestiti da Garda Uno: vince Manerbio (77,4% di raccolta differenziata), tra i gardesani Polpenazze è ancora il migliore (76,1%), seguito da Soiano (72,9%, in calo), da Lonato (72,1%), Manerba (70,9%, in crescita di oltre 8 punti), Calvagese (70,3%) e quindi Desenzano (70,1%).
Tra i gardesani che già utilizzano il porta a porta i peggiori sono Moniga (60,6%) e Limone (53.2%).
Ci sono poi quelli che il porta a porta non ce l’hanno: Valvestino, Tremosine, Tignale, Gargnano, Magasa.
I miglioramenti più significativi tra i nuovi arrivati: San Felice 69% di differenziata (porta a porta al via un anno fa, +17%), Salò 68% (al via da febbraio 2016, addirittura +38%), Toscolano 69% (da dicembre 2015, +34%).
Tra le novità del 2016 il potenziamento dei punti di raccolta per rifiuti speciali.
Nel 2017 largo ai camion elettrici o ibridi.
A.GAT.
Fonte: bresciaoggi.it
Data di pubblicazione: Sabato 22 Aprile 2017
Copertina: Da news originale