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Gardauno Spa

Caccia ai 220 milioni per poter realizzare il depuratore del lago

Continua la caccia ai fondi per il nuovo depuratore del Garda. E intanto il Movimento Cinque Stelle presenta la propria proposta.

«L’Azienda temporale di scopo Garda Ambiente – spiega il presidente di Garda Uno, Mario Bocchio – si sta adoperando ad ogni livello per reperire il denaro necessario».

Il progetto c’è, ma non può essere reso esecutivo se prima non si reperiscono i fondi

E proprio perché ancora siamo in una fase preliminare, il Movimento Cinque Stelle spinge affinché si arrivi a una soluzione migliore: oggi a Gardone si terrà un incontro tra Ats e tecnici del M5S.

Bocchio non nasconde una certa amarezza: «Servirebbero 220 milioni di euro.

La cifra è alta, ma i lavori andranno eseguiti per lotti e serviranno almeno nove anni per ultimarli».

Una stima? «Basterebbero venti milioni l’anno.

Fa sorridere e preoccupare l’idea che il Governo non riesca a stanziare una cifra del genere per evitare di mettere a rischio il bacino di acqua potabile più importante d’Italia».

E la condotta sublacuale intanto resta lì, sotto al peso dei suoi quarant’anni:

«Ora non fa paura, nel senso che esistono sì dei punti di erosione, ma non rappresentano un pericolo immediato.

È però una situazione che andrebbe risolta quanto prima».

Fonte: giornaledibrescia.it

Data di pubblicazione: Mercoledi 20 Luglio 2016

Copertina: da news originale

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