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Gardauno Spa


I dati sul nuovo sistema di raccolta confermano la bontà della scelta fatta a inizio 2006 dall' esecutivo -
La quota di rifiuti riciclati è balzata dal 30 al 72%  E da gennaio anche Serniga e San Bartolomeo dovranno dire addio ai cassonetti a bordo strada.

 



Tempo di bilanci per la raccolta dei rifiuti porta a porta a Salò, sistema adottato nel gennaio 2016.

«I risultati sono eccellenti - hanno annunciato l'assessore Federico Bana e il geometra comunale Angelo Del Miglio, ringraziando i cittadini per l'impegno col quale selezionano i rifiuti, e mettono ogni sera i sacchi e i contenitori fuori dall'abitazione -La differenziata è passata dal 30 al 72 per cento, e la quantità pro capite da 722 chili - molto più della media nazionale, che è di 487 - a 458, con una riduzione del 21 per cento, e 1.583 tonnellate in meno.

Nessun'altra località che fa capo all'azienda Garda Uno ha compiuto un balzo simile in fatto di differenziata».

DUE ANNI FA il 64% dei rifiuti finiva nell'inceneritore di Brescia, adesso soltanto il 28%.

E dal prossimo primo gennaio anche le frazioni di collina, vale a dire San Bartolomeo e Serniga, abbandoneranno i cassonetti.

«Per favorire chi ha la seconda casa l'isola ecologica di Cunettone rimane aperta pure la domenica», spiegano ancora Bana e Del Miglio.

Nella differenziata il 19% è rappresentato dall'organico, il 15% dal vegetale, il 14% dalla carta e il 13% da vetro e lattine; il resto plastica, legno, metalli.

«Per la carta e la plastica conferita percepiamo un rimborso, per il resto invece dobbiamo pagare noi», ha aggiunto Del Miglio e «per quanto riguarda la frazione secca, è possibile ridurla ulteriormente».

In futuro, ma non è ancora dato sapere quando, verrà introdotta la tariffa puntuale, per cui ogni famiglia pagherà in base alla quantità di rifiuti prodotta.

Ma il rischio è di indurre qualcuno a lasciare i sacchetti ai bordi delle strade.

«Siamo fiduciosi - ha detto Del Miglio - La campagna nelle scuole sta dando ottimi risultati. La sensibilità ambientale sta crescendo, non bisogna abbassare la guardia».

Uno dei presenti si è lamentato per una multa di 100 euro, per avere esposto i contenitori fuori dall'orario stabilito.

«Non è per fare cassa - ha assicurato il sindaco Gian Piero Cipani - la nostra comunità è educata, ma in ogni caso intendiamo intensificare i controlli. A breve pensiamo di effettuarli con un paio di agenti in borghese. Apriranno i sacchetti per risalire ai colpevoli».

Sergio Zanca

Fonte: www.bresciaoggi.it

Data di pubblicazione: Sabato 18 Novembre 2017

Immagine di copertina: da news originale

 

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