Condotte a prova di inverno - Così Costa non avrà più sete - Un centinaio i residenti che con il gelo e il freddo restavano senza acqua - Il progetto di Garda Uno - La frazione di Costa è lontana 19 chilometri dal capoluogo
Campane a festa a Costa di Gargnano, il borgo che con i suoi 19 chilometri di distanza è la frazione italiana più lontana dal capoluogo.
Dopodomani inizieranno i lavori di posa della nuova linea dell'acquedotto che consentiranno di risolvere definitivamente i problemi di approvvigionamento idrico.
LA BELLA NOTIZIA arriva in scia all'ordinanza comunale che istituisce il divieto di transito in via Boccapaolone da lunedì fino al 4 novembre, il tempo necessario alla ditta incaricata da Garda Uno di interrare la condotta ponendo fine al congelamento invernale delle tubature.
Da diversi anni a questa parte, infatti, con il freddo toccava alle autobotti rifornire i 120 residenti della frazione posta a 768 metri d'altezza.
Nelle stagioni più fredde e rigide poi, a causa del gelo invernale, la sorgente e la condotta proveniente dalla Val Polenta, 5 chilometri di tubatura esterna posata oltre 30 anni fa, diventano inservibili.
E alla resa dei conti si è sempre rivelato poco pratico lo stratagemma di lasciar uscire dal rubinetto un filo d'acqua per non far congelare i contatori.
Di sera, con la diminuzione delle temperature, la portata tendeva a diminuire lasciando inevitabilmente a secco gli abitanti della frazione.
Anche lo scorso inverno è capitato che le autobotti facessero addirittura quattro viaggi giornalieri di andata e ritorno dal lago nell'entroterra alto gardesano.
Ora finalmente la fine dei disagi.
Il progetto per l'interramento della condotta è stato preceduto nei mesi scorsi dalla sostituzione di circa 25 metri di tubo, sistemando anche un paio di saracinesche.
L.SC.
Fonte: www.bresciaoggi.it
Data di pubblicazione: Sabato 21 Ottobre 2017
Immagine di copertina: da news originale
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