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Gardauno Spa


Il rischio di un black out idrico è stato scongiurato dalla mobilitazione notturna dei tecnici di Garda Uno che all'alba di ieri hanno ripristinato il servizio sull'altopiano di Tignale.

Nel corso del violento temporale che si è abbattuto sabato sera sull'alto Garda, un fulmine ha fatto esplodere il trasformatore dell'impianto principale dell'acquedotto della frazione di Prabione.

Grazie però al moderno sistema di telecontrollo di Garda Uno, la multiservizi che gestisce tra gli altri anche gli impianti idrici del comprensorio, si è potuto localizzare subito il guasto sulla rete, organizzando rapidamente l'intervento di sostituzione del trasformatore.

I tecnici di Garda Uno hanno cominciato a lavorare alle 23.30 di sabato con la previsione di recuperare in piena notte un trasformatore da 250 Kwa e la sostituzione di quello danneggiato.

L'emergenza è terminata alle 5.20 di ieri, quando l'acqua è tornara a scorrere dai rubinetti di tutta la frazione.

«Poi - spiega Massimiliano Faini, dirigente operativo del settore idrico della società -, abbiamo provveduto alla verifica di tutti i serbatoi ed impianti della zona e crediamo che alla fine pochi abitanti si saranno accorti dell'assenza di acqua nelle loro abitazioni, negli hotel e nei bad and breakfast».

Essendo l'unico impianto di approvvigionamento di acqua potabile, gli utenti avrebbero infatti cominciato a subire i primi disagi restando senz'acqua dalle 2 di notte in poi: «Invece - commenta il sindaco di Tignale Franco Negri - grazie alla prontezza dell'intervento dei tecnici di Garda Uno nessuno si è lamentato del disservizio che se si fosse prolungato avrebbe avuto pesanti ricadute in un periodo di grande affluenza di turisti».

L.SCA.

Fonte: www.bresciaoggi.it

Data di pubblicazione: Lunedi 21 Agosto 2017

Immagine di copertina: da news originale

 

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