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Gardauno Spa

Il Gestore unico prevede l’affidamento del Servizio idrico integrato a una newco per 30 anni a partire dal 2016.

Vi confluiranno con tempi e modalità diverse A2A, Aob2, Garda 1, Astv camuna, gestioni aggregate a esse e comuni che gestiscono il servizio in economia.

In base alle caratteristiche delle società di gestione, un gestore unico in house non era possibile per mancanza di requisiti. Restavano la società mista e la gara. Quest’ultima non avrebbe dato sufficienti garanzie e si è scelta l’altra.

È quanto ha spiegato ieri alla Conferenza dei sindaci riunita al Tartaglia il consigliere delegato Ato Michele Gussago.

Al momento A2A gestisce il 39 per cento della popolazione bresciana in 85 comuni, Aob2 il 17,Garda 1 il 9.1, Astv il 7 per cento. LE AGGREGATE fanno il 15.8 e quelli in economia in 10.9 per cento.

La proposta approvata ieri prevede che le società partecipate al 100 per cento dai comuni (A0b2, Garda 1 e Siv di Vallecamonica) costituiscano una società pubblica insieme a Provincia, altre società pubbliche ed eventualmente i singoli municipi con il 53.9 per cento della popolazione dell’Ato.

A2A e Asvt restano società salvaguardate, che possono proseguire la gestione attuale fino al termine dell’affidamento. E potranno chiedere l’adeguamento delle tariffe in proporzione al patrimonio investito, con la clausola che i maggiori introiti saranno destinate agli investimenti.

Dopo l’affidamento al soggetto pubblico (entro fine anno), ci sarà la valutazione dei patrimoni.

Si prevede che il gestore unico avrà conferimenti patrimoniali per circa 60 milioni con ricavi di 80-90 milioni annui e capacità d’investimento di 15 milioni all’anno.

MI.VA.

Fonte: bresciaoggi.it

Data di pubblicazione: Sabato 10 Ottobre 2015

Fotografia di copertina: da articolo originale

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