‘Acque Bresciane’ servirà un centinaio di comuni e 500mila utenti.
Nasce Acque Bresciane: il nuovo gestore unico del servizio idrico sul Garda e nella pianura bresciana.
Un ‘gigante’ che servirà un centinaio di comuni tra il Benaco, la zona del Sebino e della Franciacorta, della Valcamonica: in tutto si parla di oltre 500mila utenti coinvolti.
L’assemblea dei sindaci, venerdi sera, ha votato compatta: all’unanimità ha dato il mandato a Mario Bocchio, amministratore unico di Garda Uno, di procedere agli adempimenti che porteranno entro il 15 Giugno alla costituzione vera e propria del gestore unico.
E, sempre entro la stessa data, i Consigli comunali dei paesi coinvolti dovranno deliberare l’approvazione dell’operazione: al massimo entro la fine di ottobre la Srl Acque Bresciane sarà pienamente operativa.
Il neonato gestore unico aggrega quattro società: oltre a Garda Uno, ne fanno parte Aob2, gestore idrico dell’Ovest bresciano, Sirmione Servizi e Sir, gestore in Valcamonica.
E’ stato istituito nel rispetto della legge regionale, che ha imposto la figura del gestore unico del ciclo idrico a livello provinciale: al contrariodi A2a, società privata e quotata in borsa, Acque Bresciane sarà gestita in forma pubblica.
Il capitale costitutivo al momento versato ammonta a 100 mila euro, di cui 30 mila a nome di Garda Uno:
“Abbiamo sempre chiesto che l’operazione garantisse la nostra specificità territoriale – sottolinea con soddisfazione Mario Bocchio – e, di conseguenza, per i nostri utenti non ci saranno variazioni: il servizio sarà sempre operativo anche con il nuovo gestore unico e le tariffe rimarranno sempre fissate dall’autorità Aeeg.
Resta un augurio: che grazie all’aggregazione delle nostre quattro aziende il sistema creditizio possa essere ancor più sensibile verso le scelte operative che intraprenderemo”.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla Provincia, la cui ‘benedizione ufficiale’ era atto indispensabile per il buon esito della nascita del ‘gigante':
“La decisione delle quattro società è stata tra le migliori possibili nell’attuale scenario istituzionaleper il servizio idrico”, commenta Michele Gussago, consigliere delegato del Broletto.
Mentre Rosa Leso, sindaco di Desenzano e presidente del comitato di coordinamento di Garda Uno, rimarca che “il traguardo è stato raggiunto a seguito diuna lunga parentesi di incontri, discussioni e riflessioni. Ora siamo soddisfatti perchè grazie al gioco di squadra è stata presa la decisione migliore nell’interesse della nostra comunità”.
A. SC.
Fonte: giornaledibrescia.it
Data di pubblicazione: Domenica 22 Maggio 2016
Copertina: da news originale