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Gardauno Spa

Tanto servirebbe per risolvere il problema delle griglie di filtraggio – La situazione è stata analizzata durante un incontro tra Garda Uno e Comitato ambiente.

Desenzano – Un incontro non risolutivo, ma che ha permesso di fare il punto sul problema. E quello degli scarichi a lago «è un problema che esiste non solo perché lo diciamo noi – evidenzia Paolo Zanollo, del Comitato ambiente e territorio -, ma che esiste perché anche chi se ne deve occupare, Garda Uno, lo riconosce e ritiene che debba essere risolto».

Qualche giorno fa proprio alla sede di Garda Uno si è tenuto l’incontro «tecnico» tra l’azienda stessa e il Comitato desenzanese che negli ultimi mesi sta battagliando, e non poco, affinché si intervenga: «tecnico», l’incontro, perché preceduto da uno certo più informale e, se vogliamo, un po’ polemico.

La settimana precedente alcuni rappresentanti del Comitato, reduci da una «battuta di raccolta» sulle spiagge desenzanesi in cui hanno fatto incetta di rifiuti arrivati a lago proprio dagli scarichi, si sono presentati fuori dalla sede padenghina di Garda Uno proprio con quanto raccolto per chiedere un incontro con i dirigenti.

Incontro cui è seguita una promessa: quella, appunto, di organizzare un incontro più tecnico, che poi si è tenuto l’altro giorno.

Il punto è che non solo i quindici scarichi di acque miste e i cinque scarichi di emergenza autorizzati non sono muniti delle apposite protezioni di filtraggio che dovrebbero di norma impedire che rifiuti solidi arrivino a lago, ma che ci sono anche molti (e in numero non facilmente determinabile) attacchia busivi.

Problema annoso, quello degli scarichi a lago, e che va di pari passo con quello più generale del sistema di collettamento del Garda, ma che potrebbe essere risolto indipendentemente, prima e con minor spesa: «Per posizionare le griglie di filtraggio mancanti basterebbero, per tutto il Garda, 500mila euro. Sono denari per cui tutti i cittadini già pagano, con le bollette, e per questo è importante che qualcosa si faccia, e presto».

L’incontro per Zanollo è andato bene, nel senso che «Garda Uno ha garantito che un passo alla volta si sta intervenendo: per esempio, a Salò, già qualcosa è stato fatto.

Fondamentale sarebbe però anche intercettare gli attacchi abusivi alla rete: operazione complessa, ma doverosa».

Il Comitato ha annunciato per i prossimi giorni un’assemblea pubblica per discutere sull’argomento.

A.SC.

Fonte: giornaledibrescia.it

Data di pubblicazione:  Martedi 09 Maggio 2017

Fotografia di copertina: da news originale

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