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Gardauno Spa

Giornale di Brescia: Il cammino sostenibile di Garda Uno passa anche per la rete E-Way




Il cammino sostenibile si fa sempre più definito: tredici postazioni di ricarica per veicoli elettrici già attive, destinate a diventare 31, e sempre più potenti.

E-Way, il car-sharing tra Garda bresciano e veronese, pare ormai a un passo: Garda Uno, insomma, insiste nel proposito di rendere la mobilità sul Benaco sempre più green.

Due, dunque, i progetti in essere.

Il primo è 100% Urban Green Mobility: progetto lanciato nel 2015 per la ricarica dei veicoli elettrici che continua senza soluzione di continuità, anno dopo anno, guardando al completamento di un progetto avviato già da qualche tempo.

Al momento sono tredici le postazioni di ricarica già in funzione sparpagliate tra i paesi rivieraschi, con un paio di puntate fuori dai confini prettamente gardesani (a Leno e Calcinato).

E oltre all’incremento costante delle colonnine a disposizione di chi possiede un veicolo elettrico (previa registrazione al servizio e apposito tesserino, o tramite cellulare per gli utenti occasionali), a Padenghe sta arrivando anche il potenziamento: la postazione di fronte alla sede di Garda Uno sarà presto in grado di erogare fino a 22 kW in modalità trifase, mentre a Provaglio d’Iseo, località che da poco è entrata in società, sarà installata la prima colonnina elettrica a quattro prese (due per le auto e altrettante per i ciclomotori).

(Garda Uno Spa - Si informa che nell’ambito del miglioramento continuo della rete 100% Urban Green Mobility la postazione di ricarica dei veicoli elettrici di Padenghe sul Garda è stata trasformata in un punto in grado di erogare fino a 22 kW in modalità trifase: padenghe-sul-garda-colonnina-di-ricarica-elettrica-aumento-potenza-e-nuovo-sistema-di-accesso.)

Peraltro la ricarica potenziata di Padenghe sarà attivata in via sperimentale con un nuovo sistema di gestione, che svincola anche gli utenti abituali dall'utilizzo della tessera:

«Si potrà accedere alla ricarica con lo smartphone - spiega Erica Bettoni, del settore Energia di Garda Uno - utilizzando il Qr Code presente sulla colonnina o collegandosi al portale www.gardaunomobility.it».

Poi, il secondo "sogno" di Garda Uno: E-Way.

Un progetto che prevede la realizzazione di quattro stazioni di car-sharing in altrettanti paesi lacustri in modo da creare una vera e propria rete in grado di collegare Garda bresciano e Garda Veneto: una delle stazioni, infatti, è prevista a Peschiera.

Le altre dovrebbero sorgere a Desenzano, Salò e Padenghe.

Per questo progetto si è in attesa di un verdetto.

Ossia del riscontro del Ministero dell’Ambiente, che dovrebbe contribuire, e per larga parte, alla spesa necessaria (500mila euro sugli 830mila previsti, il resto lo metterebbe Garda Uno).

L’obiettivo di E-Way è « mettere a punto una rete di car sharing che ottimizzi i percorsi casa-scuola e casa-lavoro - sottolinea Massimiliano Faini, direttore operativo di Garda Uno riducendo il numero di veicoli in circolazione, in particolare di quelli a combustione interna, a favore della mobilità elettrica.

Un progetto - conclude che nasce come proseguimento ideale del 100% Urban Green Mobility».

Alice Scalfi

Fonte: giornaledibrescia.it

Data di pubblicazione: Mercoledi 27 Settembre 2017

Fotografia di copertina: da news originale

 

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