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Gardauno Spa

Il presidente, Mario Bocchio: “Però si aprono spiragli positivi, bisogna essere fiduciosi”

Anche nel 2014 l’operato di Garda Uno è stato fortemente condizionato dalla crisi dei mercati finanziari. A dirlo il presidente Mario Bocchio alla presentazione del documento di budget triennale 2015-2017, approvato dall’assemblea dei soci.

I tre settori chiave della società, l’igiene urbana, l’energia e il ciclo idrico, hanno un valore complessivo di produzione previsto nel 2015 di quasi 46 mln e 500 mila euro.

Quest’anno si stanno aprendo spiragli positivi e, come dice Bocchio, “bisogna essere fiduciosi, sperando che lo Stato rimborsi in tempi più ragionevoli gli enormi crediti che vantiamo soltanto per l’Iva: quasi 2 milioni di euro che oggi vengono versati dalle amministrazioni comunali allo Stato anziché alla nostra società”. “In ogni caso proseguiranno le politiche di gestione dei flussi finanziari che prevedono l’applicazione di interessi di mora nei confronti dei comuni che non rispetteranno i tempi di pagamento concordati”, ha aggiunto Bocchio.

Circa i dati salienti della programmazione, gli investimenti con risorse proprie per il ciclo idrico ammontano a 1 mln e 730 mila euro ai quali si devono aggiungere altri 2 mln che potrebbero giungere da istituti di credito.

Per il servizio d’igiene urbana, Garda Uno ha messo sul piatto oltre 1 mln e 50 mila euro grazie a contratti di leasing. Dopo gli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno, proseguirà l’attività di ricerca delle “perdite occulte” nel servizio idrico con l’impiego di una squadra di tecnici che lavorerà effettuando le misurazioni di pressione e di portata nei distretti di acquedotto. Oltre alla manutenzione ordinaria sono previsti interventi straordinari sugli impianti di potabilizzazione, depurazione e sollevamento fognario. Il servizio idrico ha un valore di produzione previsto per quest’anno di 24 mln e 616 mila euro.

E’ invece di 1.575.000 il valore di produzione del settore Energia, che accomuna impianti fotovoltaici, idroelettrici e illuminazione pubblica. Sempre quest’anno vedrà la luce il progetto di “Urban Green Mobility”, con la realizzazione di 31 stazioni di ricarica per veicoli elettrici, la cui energia proviene esclusivamente da fonti rinnovabili.

Infine, il servizio di Igiene Urbana (valore di produzione nel 2015: 20 mln e 300 mila euro), con il “porta a porta” in arrivo a Manerba, San Felice, Salò e Toscolano. Entro fine anno l’estensione della raccolta rifiuti domiciliare toccherà il 90% della popolazione servita.

Fonte: www.ilgazzettinonuovo.it

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Data di pubblicazione: Giovedi 02 Aprile 2015

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