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Gardauno Spa



Firmata una partnership tra Agsm e Garda Uno. Croce (Agsm): vogliamo essere soggetti aggregatori

Vogliamo essere un soggetto aggregante per tutte le realtà che vogliano conservare autonomia e identità». È ambiziosa ma proattiva la strategia di business che ha in testa Michele Croce, presidente della multiutility veronese Agsm, dopo l’annuncio della partnership con Garda Uno, municipalizzata a controllo pubblico di circa 40 comuni sulla sponda occidentale del Lago di Garda, che ha dato vita alla “multiutility del Garda”, soggetto destinato ad evolvere anche in un legame societario.

La strategia della società - circa 700 milioni di fatturato e 100 milioni di Ebitda - punta alla creazione di un polo che federi i territori di Vicenza, Verona, Mantova e del Garda, con propaggini anche in territorio bresciano, storico presidio di A2A.

«La naturale evoluzione di questo scenario - continua Croce - è quella di un’estensione verso Mantova e noi pensiamo che una multiutility di Verona, del Basso Garda bresciano e dell’alto mantovano possa essere uno scenario forte e immaginabile anche nel breve termine».

Con l’intesa tra Agsm e Garda Uno, che può contare su 50 milioni di ricavi e 10 milioni di Ebitda, parte lo sviluppo di iniziative nel settore dell’energia, della mobilità sostenibile e del metering (contatori).

L’accordo riguarderà i territori su cui operano entrambe le società, con benefici in termini di integrazione delle rispettive attività e vantaggi per le utenze, a cui sarà garantita più concorrenza e servizi di migliore qualità.

«Attraverso la condivisione di progetti e professionalità, entrambe le realtà possono crescere, offrendo servizi accessibili a tutta la comunità - dice Mario Bocchio, presidente di Garda Uno -.

La firma di questo accordo significa credere profondamente nel pubblico e permette di creare le basi per realizzare un grande obiettivo: creare la Multiutility del Garda».

La collaborazione tra Agsm Verona e Garda Uno riguarderà per ora attività di progettazione, redazione di studi preliminari, individuazione di siti di interesse su cui realizzare progetti, individuazione di fonti di finanziamenti per le infrastrutture territoriali, l’attività di ricerca e consulenza, l’espansione della rete di fibra ottica e la riqualificazione degli impianti esistenti, la videosorveglianza, la mobilità elettrica, l’efficientamento energetico degli impianti e il monitoraggio da remoto delle reti.

Ma sul tavolo di Verona resta aperto anche il dossier con Aim Vicenza: «Lo stiamo ridiscutendo con il management di Vicenza - ancora Croce -. Per noi rimane una priorità, Vicenza può essere una pedina fondamentale, speriamo che anche per Vicenza Agsm resti una priorità».

E Croce tende la mano anche a Tea Mantova: «È l’unica provincia lombarda non aggregata in A2A, ci pare naturale iniziare un dialogo conoscitivo visto che abbiamo un bacino comune». Nel futuro di Agsm «potrebbe esserci la Borsa, anche se non è un passo dovuto - conclude il presidente Agsm -. Stiamo avviando questo percorso ma serviranno altri passaggi, per poi presentarsi in Borsa con un progetto che faccia innamorare gli investitori».

Katy Mandurino

Fonte: ilsole24ore.com

Data di pubblicazione: Sabato 27 gennaio 2018

Fotografia di copertina: da news originale (Michele Croce e Mario Bocchio)

Links: agsm.it

 



veronasera.it - Firmato accordo tra Agsm e Garda Uno: "Data storica, poste le basi per la Multiutility del Garda"

Primo passo verso un’alleanza strategica nell’area del bacino del Garda tra il Gruppo Agsm e Garda Uno Spa. Il Presidente Croce: "Per Agsm si tratta di un passo di portata storica perché per la prima volta si affaccia ad ovest, in un contesto territoriale affine ed omogeneo".

È stata firmata questa mattina, sabato 27 gennaio, nella sede di Agsm una partnership strategica, con importanti ricadute commerciali, tra il Gruppo Agsm e la società Garda Uno Spa.

Con questa intesa, le due società avviano la collaborazione per lo sviluppo di iniziative e progetti nel settore delle energie, tradizionali e alternative, della mobilità sostenibile e del metering (lettura dei contatori a distanza).

L’accordo quadro di collaborazione riguarderà i territori di competenza di entrambe le società, con reciproci benefici in termini di integrazione delle rispettive attività e soprattutto a vantaggio delle utenze, a cui sarà garantita una maggiore concorrenzialità e servizi di migliore qualità.

Il commento del presidente di Agsm:

«Con questa firma, - commenta Michele Croce, presidente del Gruppo Agsm - si avvia la prima fase di un più organico rapporto di azione congiunta nell’area del bacino del Lago di Garda, che ci vedrà partner di mercato nelle nostre rispettive iniziative e attività».

«Per Agsm si tratta di un passo di portata storica - aggiunge Croce - perché per la prima volta si affaccia ad ovest, in un contesto territoriale affine ed omogeneo. Si tratta del primo passo verso una più articolata alleanza strategica».

Soddisfatto Mario Bocchio, presidente di Garda Uno:

«L’accordo di programma siglato da noi e Agsm, - spiega Mario Bocchio, presidente di Garda Uno - rappresenta un trampolino verso il futuro, verso una realtà che è in grado di proteggere e, allo stesso tempo, valorizzare il nostro territorio, il nostro lago.

Attraverso la condivisione di progetti e professionalità, entrambe le realtà possono crescere, offrendo servizi accessibili a tutta la comunità.

Anche osservando il nostro presente, la quotidianità si nutre di innovazione e tecnologia, e, al contempo, chiede scelte sostenibili, in accordo con le esigenze ambientali e sociali. Lo strumento più adatto per soddisfare questi bisogni è la realtà pubblica.

La firma di questo accordo significa credere profondamente nel pubblico e permette di creare le basi per realizzare un grande obiettivo: creare la Multiutility del Garda».

A breve un tavolo tecnico:

La collaborazione tra Agsm Verona e Garda Uno riguarderà, al momento, attività di progettazione, redazione di studi preliminari, individuazione di siti di interesse su cui realizzare progetti, individuazione di fonti di finanziamenti per lo sviluppo di infrastrutture territoriali che consentano di migliorare i servizi pubblici, l’attività di ricerca e consulenza, l’espansione della rete di fibra ottica e la riqualificazione degli impianti esistenti, la videosorveglianza, la mobilità elettrica, l’efficientamento energetico degli impianti e il monitoraggio da remoto delle reti.

Per l’attuazione dell‘accordo sarà creato un vero e proprio tavolo tecnico composto dai componenti delle due società, che avrà la funzione di analizzare le varie tematiche e le specifiche iniziative così da dare corso alle successive fasi esecutive di singoli progetti.

Fonte: veronasera.it

Data di pubblicazione: Sabato 27 gennaio 2018

Links: agsm.it

 

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