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Gardauno Spa

Scavata nella roccia con vista mozzafiato sul lago costerà qualcosa come 3.500 euro al metro lineare – Senza l’assillo di problemi viabilistici o di depurazione, il Comune non lesina risorse – Il sindaco: «Sarà una attrazione turistica unica».

Cara non costosa. Come un gioiello d’autore. La pista ciclabile affacciata sul Garda che collegherà Limone a al Trentino si candida a diventare la più spettacolare e lussuosa d’Europa.

Costerà 3.500 euro al metro lineare ma gli amministratori non hanno dubbi: ne varrà la pena perchè diventerà un’attrazione turistica irresistibile.

Limone si «smarca» dunque dal dibattito sulle priorità delle mega opere infrastrutturali che sta infuriando nel comprensorio dell’alto Garda.

Gli amministratori degli enti locali di ogni ordine si stanno confrontando in modo talvolta aspro sulla necessità di dare la precedenza al sistema fognario, ai tunnel sulla gardesana tra Gargnano e Tignale o alla ciclabile lungo il perimetro del lago.

Limone del resto è toccato marginalmente dai problemi di depurazione e viabilità che assillano i paesi più a sud della litoranea.

Dal 2010 è in funzione in una galleria dismessa al confine con Tremosine il depuratore intercomunale, costruito da Saceccav spa e in regime di concessione per Garda Uno spa.

Può gestire i reflui fognari fino a 28 mila abitanti in un bacino dove la popolazione fluttua sotto la spinta dei flussi turistici.

Alla voce «viabilità», il tratto di 11 chilometri che separa Limone da Riva non presenta particolari problematiche.

Sul versante «ciclabili», beh, qui siamo addirittura al top, o meglio, nell’aprile 2017 in occasione della Pasqua, Limone avrà completato alla grande tutto il periplo ciclo-pedonale.

Come? Realizzando gli ultimi 2 chilometri della tratta che separa la località di Capo Reamol con il confine della provincia di Trento: nientemeno che a sbalzo sul lago tra le gallerie della strada Gardesana e gli spettacolari scorci del Meandro.

Ad annunciarlo è il sindaco Franceschino Risatti dopo la firma del contratto d’appalto.

In questi giorni si stanno svolgendo i sopralluoghi per l’esecuzione del primo stralcio delle opere che prevedono la messa in sicurezza di tutto il versante roccioso a lago con la posa di reti paramassi.

«L’investimento da 7.620.000 euro – spiega Risatti – è stato ammesso al finanziamento dell’ex fondo per lo sviluppo dei Comuni di confine. Il primo tratto di circa 4 chilometri, inaugurato nel maggio 2013, dal paese a Capo Reamol dal costo di 1.200.000 euro è stato coofinanziato da Regione e Provincia».

«In quota – osserva il sindaco Risatti – la pista che da Limone porta a passo Guil, Pregasina, Ponale, fino a raggiungere Riva del Garda è già stata ultimata con una spesa di 620 mila euro». I restanti 7 milioni serviranno per l’ultimo segmento.

Fonte: bresciaoggi.it

Data di pubblicazione: Sabato 02 Luglio 2016

Links: comune.limonesulgarda.bs.it

Copertina: da news originale

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