Mobilità passata, presente e futura – E’ ora disponibile per il download il n.2 della rivista digitale Lab, progetto di comunicazione sul territorio targato Garda Uno Spa.
La strada nella roccia
Uomini e vicende nella storia della viabilità del Garda occidentale
Giancarlo Cavallini
Fondazione Negri – 2005
www.negri.it
“Il libro ricostruisce attraverso una dettagliata ricerca corredata di rare immagini e documenti finora inediti la storia dei progetti ferroviari e stradali che si sono succeduti nel tempo prima di giungere alla realizzazione della strada Gardesana Occidentale.
Le rare fotografie d’epoca che arricchiscono l’opera, permettono di osservare i profondi mutamenti del paesaggio sulla riva occidentale del lago di Garda a partire dai primi anni del Novecento”.
Fotografie:
01 – Copertina
02 – Limone del Garda. Le torpediniere della Regia Guardia di Finanza con i loro riflettori capaci di illuminare il lago di notte ricordano cha siamo in una terra di confine ed anche di contrabbandieri.
03 – 18 Maggio 1913, l’inaugurazione della strada dal porto di Tremosine a Pieve. Per l’occasione le automobili furono trasportate via lago con i piroscafi; il trasporto era offerto gratuitamente a chi fosse stato disposto a mettere a disposizione del Comitato organizzatore della manifestazione almeno due posti della propria automobile.
04 – La bellissima strada del porto a Pieve di Tremosine è percorsa da un festoso corteo inaugurale; progettata da Arturo Cozzaglio, la nuova strada è l’espressione di quella forte volontà delle genti dell’Alto Garda di uscire da secoli di isolamento.
05 – Primavera 1913 – A Villa di Gargnano è un susseguirsi non solo di demolizioni, necessarie a creare la sede della nuova strada provinciale, ma anche di immediate ricostruzioni capaci di cancellare le ferite inferte alle case e all’ambiente.
06 – I lavori nell’area nord del “Prato della fame” nel 1930.
07 – 30 Luglio 1930, la costruzione del ponte alla foce del torrente Tonale: l’impalcatura in se stessa è già un’opera d’arte, il risultato di una tradizione carpentiera secolare. Sulla barca si rema, nonostante il moderno motore fuoribordo.
Sono innumerevoli i ponti ed i manufatti costruiti durante i tre anni di lavori, ed in essi la pietra e il cemento si sposano con gusto ed armonia al paesaggio originario, a testimonianza di un rispetto dell’ambiente e di un’attenzione al bello che dovrebbe rappresentare ancor oggi un insegnamento.
08 – 15 ottobre 1931, Immagine tratta da un Cinegiornale Luce, l’inaugurazione della Gardesana Occidentale. Un disciplinato corteo di automobili.
Libro “indicato” da:
Biblioteca Comunale di Salò
Via Fantoni 49 – 25087 Salò (BS)’
Referenti: Marcello Cobelli e Antonia Cerutti
www.comune.salo.bs.it
facebook.com/Biblioteca-Salò
Garda Uno Lab: cos’è
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