Relazione di Sostenibilità 2017 - Smart City
Per realizzare e sostenere tramite il proprio “Centro Servizi Tecnologici” un modello di attività e servizi dedicati alla salvaguardia, allo sviluppo e alla garanzia di servizi del territorio. Perché “Garda Uno - Smart City”.
Il lago di Garda è un luogo di centrale sviluppo e crescita economica nel nostro Paese: le aree urbane necessitano di manutenzione, progettazione, costruzione, ma, soprattutto, di una nuova visione. Oltre ad assolvere alla funzione di “spazio di vita”, ogni Comune, con il suo territorio, risponde ad una vocazione ben precisa. Per questo, è importante proseguire e integrare un modello di attività che miri a coinvolgere gli attori del tessuto territoriale, per immaginare un modello urbano ed extra urbano che risponda alle esigenze del nostro tempo.
Il progetto si basa su un “protocollo” aperto di smart city per attuare al meglio l’unione fra sviluppo economico, conoscenza condivisa, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, innovazione sociale, tecnologia e attenzione per l’ambiente. Tutti questi aspetti possono trovare in questa iniziativa nuova linfa e una nuova prospettiva di sviluppo territoriale partendo proprio dalla posizione geografica del Garda, crocevia di passaggi da sud a nord e dal nord ovest al nord est.
Una visione integrale qual è il modello di smart city, non può prescindere da questi elementi costitutivi.
Garda Uno e Smart City è un progetto che l’azienda sta già realizzando da più di un decennio come attività interna, rivolta alla tutela e garanzia dei servizi primari, quali gas, raccolta rifiuti, ciclo idrico integrato ed energie rinnovabili.
Un progetto che cresce per il benessere materiale e sociale diffuso, per sostenere i Comuni, quali attori di un macro processo di innovazione, a promuovere misure di sostenibilità ambientale, efficienza energetica, uso delle fonti rinnovabili per contenere le emissioni di CO2 nei settori dell’illuminazione pubblica, residenziale, terziario, attività produttive, trasporti, verde pubblico e gestionale.
Possiamo considerare la tecnologia il sistema nervoso della smart city. La tecnologia è un tassello fondamentale per far viaggiare le informazioni, per avvicinare il cittadino alla Pubblica Amministrazione e ai servizi di prima necessità, quali energia, acqua, ambiente, trasporti.
Il territorio del Garda deve dotarsi di un’infrastruttura telematica al servizio del cittadino e dei turisti. L’utilità si dipana in diversi ambiti:
- Su questa infrastruttura possono viaggiare notizie di utilità sociale o veri e propri servizio come la possibilità di prenotare un parcheggio o acquistare il biglietto di un autobus.
- Si desidera mettere a disposizione degli abitanti e dei turisti un servizio wifi diffuso nel territorio, a partire dagli snodi principali e dalle zone più visitate (stazioni ferroviarie, fermate autobus, piazze di interesse storico, monumenti artistici).
- Il servizio di smart city può integrarsi, ad esempio, con il sistema di illuminazione, così da renderlo sempre più efficiente.
- Interessante è percorre la strada che unisce tecnologia e sensoristica. L’installazione di sensori può aiutare categorie svantaggiate come i diversamente abili nella ricerca di un parcheggio a loro dedicato.
- L’uso di tecnologie può migliorare l’ambiente nel quale viviamo, come nel caso del monitoraggio dell’aria.
- Nell’ambito della raccolta dei rifiuti urbani l’adozione di sensori nei cassonetti o per l’attività del porta a porta, può consentire agli operatori una gestione efficiente che diminuisca le emissioni dei mezzi e ottimizzi la raccolta.
- La tecnologia e l’innovazione possono aiutare anche il cittadino ad essere più consapevole dei propri consumi, per esempio grazie all’installazione di contatori intelligenti per l’acqua, la luce e per il gas. La lettura da remoto di questi dati inoltre può consentire una più veloce ed efficiente raccolta delle informazioni di consumo a livello centrale.
- Smart city per una nuova mobilità. Bike sharing e car sharing elettrici, con una dotazione infrastrutturale di ricarica per le auto elettriche, possono imprimere al territorio una spinta verso un modello di mobilità, che sarà sempre più diffuso e condiviso.
- I processi di cambiamento e di innovazione con i quali deve misurarsi un territorio smart iniziano dal coinvolgimento degli stakeholders del territorio di riferimento, a partire dai Comuni. Diffondere la conoscenza, ovvero le capacità e le competenze, può dare ai diversi stakeholders la possibilità di fornire e, al tempo stesso, di usufruire dei servizi e dei prodotti innovativi, traendone anche dei vantaggi socio-economici.
E’ molto importante che gli stakeholders facciano rete per rafforzare non solo il sistema territoriale, ma anche un nuovo modello di smart city, che nasce dalla collaborazione volta a sviluppare sinergie tra le diverse realtà aziendali presenti sul territorio, creando anche reti di imprese.
Scarica la Relazione di Sostenibilità 2017
Credits:
La realizzazione di questa Relazione è stata possibile grazie al contributo di dipendenti di Garda Uno Spa e alcuni di loro, oggi, sono dipendenti di Acque Bresciane Srl. A tutti va un caro ringraziamento per il loro impegno ed il contributo di informazioni, dati, idee.
La Relazione di Sostenibilità 2017 è redatta a cura di:
Pietro Lazzarini - Direttore Amministrativo, Garda Uno Spa
Stefania Bellini - Segreteria Generale, Garda Uno Spa
Progetto grafico e impaginazione:
Giuseppe Pina - CommunicationWatt
Fotografie:
Michele Troiano - MultimediaMT
Archivio Garda Uno
iStock
Garda Uno Lab: Fotografia a pagina pag. 40 a cura di Mariangela De Luca - Classe 4 H Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “L. Bazoli” e “M. Polo” - Desenzano del Garda
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