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Giornale di Brescia – Giovedi 20 Maggio 2004

E’ Comincioli il nuovo presidente del Garda Uno –  Con la convergenza dell’opposizione.

Padenghe – Il Garda Uno ricomincia da Gianfranco Comincioli. Azzerato infatti il vecchio consiglio di amministrazione che ha rassegnato le dimissioni, la società municipalizzata che raggruppa i 23 comuni gardesani, ha nominato un nuovo esecutivo.

E ritrovando armonia e voglia di rilanciare l’azienda, l’assemblea (andata deserta in prima convocazione) si è svolta in clima proficuo recuperando l’obiettivo principale dell’azione: razionalizzazione dei servizi, programmazione e progetti per il futuro.

Insomma la fase di turbolenza apertasi con il passaggio un anno fa, dall’azienda speciale a società di capitali, sembra essere chiuso.

Toccherà al nuovo consiglio di amministrazione, formato anche da esperti e tecnici, assicurare nuovo impulso all’azienda.

L’assemblea ha insomma superato gli ostacoli: a cominciare dal numero dei consiglieri di amministrazione per arrivare ai ruoli delle società.

Ne erano state costituite due. Una sparirà.

Rimangono validi gli obiettivi di lavori individuati da un’apposita commissione e approvati all’unanimità in febbraio.

Dunque sarà la società ‘Garda Uno Spa’ a occuparsi di tutto. La srl verrà assorbita per incorporazione della spa e dunque sparirà.

in prospettiva si valuterà l’ipotesi di costituire una nuova società, una immobiliare, alla quale saranno intestate le reti di distribuzione e gli immobili.

Quanto alla composizione si è trovato un punto d’incontro fra chi lo voleva a 7 e chi a 11. Sono stati così nominati 9 amministratori.

Il presidente è il sindaco du Puegnano Gianfranco Comincioli, imprenditore agricolo ben noto sul Garda.

I vicepresidenti sono Nicola Scotti di Salò e Aurelio Bizioli (entrambi esperti revisori dei conti).

E ancora: Pierangelo Cittadini (che dovrebbe ricevere la delega per l’amministrazione ordinaria), Fontana, Marcello Cobelli, Paolo Bellini, Giancarlo Menegato, Cesare Menapace.

“L’assemblea si è svolta in un clima costruttivo – commenta Fiorenzo Pienazza, sindaco di Desenzano, maggior azionista della ‘municipalizzata’ – Sono stati fatti passi avanti. Ieri mattina ho già avuto un abboccamento telefonico col nuovo presidente, ci incontreremo nei prossimi giorni. Il clima mi sembra mutato. Come centro sinistra abbiamo scelto persone che non sono amministratori comunali. Ora si tratta di riprendere il lavoro”.

“Sono soddisfatto assieme al presidente Alberto Cavalli – commenta l’assessore uscente Mauro Parolini, presente in rappresentanza della Provincia – che detiene quasi il 10% della spa. Il lavoro di mediazione svolto mi pare abbia dato buoni risultati”.

Ora si tratterà di riannodare i file dell’azione per programmare un’attività di sviluppo della società.