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Gardauno Spa

Tutte le novità delle Comunità Energetiche: le video interviste al convegno di Confservizi

 

Quali sono i vantaggi del progetto di area vasta? Nel Medio e Alto Garda ci sono alcuni “paesi rivieraschi che hanno dei vincoli paesaggistici importanti. Perciò, non potrebbero mai ambire a far crescere” più di tanto “la propria autosufficienza energetica”, mentre “i paesi dell’entroterra potrebbero entrare in soccorso a questa necessità energetica”. Ecco come. Lo spiega in questo videoclip (CLICCA QUI per visualizzare il video - 3.09 min.) il direttore operativo di Garda Uno, Massimiliano Faini.

L’intervista è stata fatta il 15 giugno scorso, durante il convegno “Le imprese lombarde al servizio dei territorio: l’esperienza delle Comunità energetiche rinnovabili”, organizzato a Desenzano del Garda (BS) da Confservizi Lombardia, l’associazione di categoria delle Utilities pubbliche locali.

A moderare l’incontro il prof. Paolo Sabbioni, coordinatore del settore Energia di Confservizi Lombardia. Sabbioni ha elogiato il lavoro di Garda Uno, capace di aggregare più di 40 Comuni e ad oggi tra i più progetti più avanzati nel panorama italiano delle Comunità energetiche.
Nell’intervista, il professor Sabbioni spiega come le CER possano contribuire ad accelerare il processo di decarbonizzazione e la corsa alle rinnovabili, grazie al contributo di diversi attori. Ecco la sua spiegazione nella videointervista. (CLICCA QUI per visualizzare il video - 2.57 min.)

Le Comunità energetiche sono "soggetti giuridici, senza scopo di lucro". Lo spiega con chiarezza in questo video (CLICCA QUI per visualizzare il video - 0.36 min.) un altro relatore del convegno, Andrea Galliani, vicedirettore Dmea di Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.

Qual’è l’interesse di Confservizi Lombardia sul tema delle CER? A questa domanda risponde Giuseppe Viola, direttore generale di Confservizi Lombardia.
(CLICCA QUI per visualizzare il video - 2.12 min.).

Al convegno è intervenuto anche Alessandro Cantoni, presidente della VI Commissione di Regione Lombardia su Ambiente, Energia e Clima. Il bando di manifestazione d'interesse sulle CER fatto dalla Regione ha dato "un riscontro importante" da parte dei Comuni, ha chiarito Cantoni (CLICCA QUI per visualizzare il video - 1.12 min.).

Ricordando che Regione apposterà nuovi finanziamenti per sostenere le CER. Garda Uno lavora a stretto contatto con il laboratorio tecnologico di Enea presso il Kilometro rosso (Bergamo) per lo sviluppo di best practices nelle Comunità energetiche. Di innovazione parla in questo video (CLICCA QUI per visualizzare il video - 1.32 min.) Stefano Pizzuti, responsabile divisione Smart Energy di Enea.

Le Comunità energetiche rinnovabili (CER) “saranno sempre più un supporto per la decarbonizzazione dei consumi energetici nazionali”. A dirlo è Mattia Sica, direttore del Settore Energia di Utilitalia. Utilitalia, che rappresenta le aziende che svolgono servizi di interesse pubblico, ha messo in piedi delle strutture che possono assistere gli associati “per tutti gli aspetti necessari per la promozione, costituzione e gestione di una CER”. Lo spiega bene in questa video-intervista.
CLICCA QUI visualizzare il video (2.23 min.)

Al convegno ha partecipato anche Anci Lombardia. La manifestazione d’interesse di Regione Lombardia prevede il finanziamento di Comunità energetiche che abbiano come attori principali i Comuni. Questo bando “ha mobilitato una grandissima capacità progettuale dei Comuni” ha detto Fabio Binelli di Anci Lombardia. Ricordando però che l’entusiasmo non basta: c’è bisogno di “supporto economico”, cosa non scontata nei piccoli Comuni, e di supporto progettuale. In questo Anci e le Utilities possono dare una mano. Lo racconta in questa video-intervista Binelli.
CLICCA QUI visualizzare il video (1.59 min.)

Se in Lombardia si contano centinaia di progetti di CER, l’esempio di Garda Uno è il più rilevante. La multiutility del Garda (società 100% pubblica), ha saputo aggregare 43 Comuni, tra soci e non soci, creando un rilevante progetto di area vasta.

Tra i Comuni non soci c’è chi, come Roccafranca, ha deliberatamente scelto di avviare una partnership con Garda Uno. “Dopo un’attenta valutazione delle partnership tecniche da attivare – spiega il sindaco Marco Franzelli -, abbiamo individuato Garda Uno come responsabile tecnico in questa progettualità, con tutte le competenze tecniche che sono maturate in una società come Garda Uno che è stata pioniera, sviluppando una capacità di gestione e costituzione delle CER”. Ne è seguita una mappatura degli edifici più adatti a ospitare impianti a energia rinnovabile, si sono studiati consumi e capacità produttiva e sono stati individuati i primi soci. Si è così passati “in tempi brevi” dalla proposta alla progettualità da sottoporre a Regione Lombardia.
CLICCA QUI visualizzare il video (2.37 min.)

Sono 8 (Acquafredda, Bassano, Isorella, Roccafranca, Verolavecchia, Visano, Castiglione delle Stiviere, Guidizzolo) i Comuni non soci che, finora, hanno scelto Garda Uno per sviluppare una CER: una conferma delle capacità e delle progettualità tecniche della multiutility bresciana.

 

 

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