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Gardauno Spa

 

Il processo della Domenica sul valore di un primato
Le disquisizioni sulle barche, il ricordo di chi non c’è più e le foto-social: tutto ciò è la «Cento»

La signora Lionella si rammarica per il secondo posto di suo figlio Carletto. Jack tira fuori i suoi trascorsi agonistici con il «Lamierone», la barca in lega d’alluminio di Ugo e del fabbro Pier Giorgio. Il professor Roby spiazza tutti. Ricorda i suoi tre anni alle medie. Suo compagno di banco era lo skipper Luciano Lievi: «Parlava solo di vela». Lievi è stato vincitore di due Centomiglia e dell’Europeo Junior Finn olimpico. Era in gara anche sabato.
Questa è la Centomiglia del giorno dopo. Con i commenti che ricordano il Processo del maestro Biscardi.
Da qui capisci che la regata simbolo del lago di Garda è viva. A rallegrare l’ambiente arrivano anche le notizie da Loano. Ai campionati italiani giovanili i bresciani vanno alla grande. Nell’Rs Feva vincono i gargnanesi Andreoli-Rossi, negli Under 12 Feva Emilia Salvatore e Annalisa Piacentini (Desenzano-Gargnano) sono seguiti da i gemelli Arosio e Rapuzzi-Folonari; i salodiani si rifanno con Boletti-Torchio nei 29Er. Vincono i giovani gardesani, quelli che hanno già la passione travolgente di chi ha respirato fin da piccolo questa aria magica. Anche i social confermano il successo della Centomiglia.

E anche la gente, con l’ottimo audience della diretta di Teletutto condotta da Angela Scaramuzza con il super tecnico Jimmy Togni, l’unico bresciano attualmente presente nelle flotte olimpiche.

Lo dicono anche le mille foto dei ragazzi del liceo Bazoli-Polo e del Caterina de’ Medici, grazie al progetto di alternanza scuola lavoro con il progetto del Lab di Garda Uno. Un lavoro che troverà sbocco su tutti i premi singoli, realizzati dalla Dap su carta del Progetto Toscolano 1381.

E poi c’è il track di Kwindoo, che 24 ore su 24, ha proposto le rotte di tutti gli scafi in gara. Le discussioni più tecniche vedono al centro il primato di 5 ore e mezza e poco più fatto registrare da The Red Quantum. Il commento più bello in merito è quello di Francesco «Ciospo» Allegri, uomo di prua del Dimore in quel 1993, quando stampò il primato di 6 ore e 5 minuti resistito per 25 anni: «Anche Giorgio è contento. Assicuro io». Ricordando così lo skipper di quella barca, Giorgio Zuccoli

Tener vivo il ricordo di una persona è come farlo vivere: il primato c’è, poi se vogliamo entrare nel dettaglio è arrivato con un «maxicat» da 13 metri. La lunghezza del percorso è altro motivo di discussione. Qualcuno dimentica che Dimore andò nel basso lago a Sirmione. Sabato invece si andava fino a Desenzano. Più o meno quando c’è da Capo Reamol a Torbole. Resta comunque il record per i monocarena. Pari e patta, anche se queste disquisizioni fanno un po’ sorridere se si pensa alle 20 ore e oltre della prima edizione. Ogni epoca ha la sue barche, i suoi percorsi. Nulla tocca la prestazione di Giorgio Zuccoli e del suo equipaggio che resta, al di là delle battute e delle analisi su tempi, lunghezze, boline e laschi vari.

C’è anche il premio della sportività: va a Bravissima di Sandro Vinci e Giò Pizzati. Dopo una collisione e la sosta per mettere una pezza allo squarcio, sono ripartiti con una buona ora di ritardo in bolina. Un inseguimento degno di un Vettel «bocciato» alla prima chicane.

Storie che solo la Cento può raccontare.

Sandro Pellegrini

Fonte: Giornale di Brescia

Data di pubblicazione: Lunedi 10 Settembre 2018

Immagine di copertina: da news originale

 


 

Garda Uno Lab parteciperà alla Cento Miglia Velica 2018 in collaborazione con il Circolo Vela Gargnano.

Servizio accoglienza, fotografie ed aggiornamenti web per raccontare in tempo reale l'evento in collaborazione con gli studenti delle scuole che partecipano al progetto multimediale 'Garda Uno Lab'.

Il Servizio accoglienza sarà curato dagli studenti dell'Istituto Professionale di Stato per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera Ipseoa 'Caterina de’ Medici' di Desenzano del Garda.

La realizzazione degli scatti fotografici, post produzione e pubblicazione on line, invece, a cura degli studenti dell'Istituto Statale d'Istruzione Secondaria Superiore 'L. Bazoli – M.Polo' di Desenzano del Garda.

L’azienda Garda Uno fornirà totem informativi sui servizi di Igiene Urbana e Mobilità Elettrica.

Una importante appendice è dedicata all'ambiente con la sensibilizzazione della raccolta dei rifiuti degli skipper in gara ed a terra grazie alla differenziata attuata in concerto con l'azienda Garda Uno che fornisce bidoni di grandi dimensioni per vetro, carta e plastica, oltre a totem informativi sui servizi di Igiene Urbana e Mobilità Elettrica.

Il team Garda Uno Lab alla Centomiglia 2018 vedrà anche la partecipazione di una classe di studenti del Liceo Scientifico Statale 'Enrico Fermi' di Salò impegnati nella traduzione in inglese dei comunicati stampa.

 


 

Promozione dell'immagine del Garda e delle sue rive, il tutto legato allo sport con una importante appendice dedicata all'ambiente.

Info: www.centomiglia.it

Garda Uno Lab: Il Progetto

 

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