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Gardauno Spa

Padenghe – Approvato dal gestore il piano di Garda Uno, ora si cercano fondi a livello ministeriale.

Nuova puntata per il progetto di depurazione della sponda bresciana e per la ristrutturazione dell’attuale rete di collettamento delle acque reflue dei comuni bresciani e veronesi che si affacciano sul lago di Garda.

Con il coinvolgimento dell’Ato veronese e la costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo Garda ambiente, si è definita l’ipotesi di intervento, che prevede il collettamento della sponda bresciana del lago a un nuovo depuratore, che sarà costruito nell’area del depuratore di Visano, con il mantenimento del convogliamento al depuratore di Peschiera solo dai comuni di Desenzano e Sirmione, una soluzione che Garda Uno ha sviluppato con il progetto preliminare, per cui ieri è arrivato il sì dall’Ato di Brescia.

«Il progetto – ha spiegato il Presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli – prevede la reaalizzazione di circa 80 km di collettori che collegheranno i comuni da Tignale a Padenghe al depuratore di Visano e la realizzazione del collettore da Visano al lago».

In questo modo viene messo nero su bianco e portato avanti un progetto che, nelle intenzioni di tutti gli attori coinvolti direttamente-due regioni, Lombardia e Veneto e tre province, Brescia, Verona e Trento -, potrebbe portare alla richiesta di finanziamenti dal ministero all’Ambiente.

Si tratta comunque di un progetto che prevede un investimento da 120 milioni per la sponda bresciana e circa 100 per quella veronese.

Sul tema è intervenuta anche Daniela Gerardini, presidente del Consiglio d’amministrazione dell’Ufficio d’ambito di Brescia:

«Nel Consiglio di oggi abbiamo condiviso l’ipotesi progettuale sviluppata da Garda Uno, che dunque entra a pieno titolo nel Piano d’Ambito dell’Ato. Si tratta di un’opera che richiederà un impegno finanziario molto rilevante.

Auspico che questa nostra decisione sia il viatico per la concessione dei finanziamenti necessari che il Ministero dell’Ambiente si è impegnato a considerare, con il pressing dei palamentari bresciani».

Fonte: Giornale di Brescia

Data di pubblicazione: Venerdì 11 Marzo 2016

Immagine di copertina: da news originale

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