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Gardauno Spa



Giornale di Brescia: Acque Bresciane un po’ meno agitate: Garda Uno verso l’adesione al gestore unico

In un incontro tra i vertici della multiutility e della Provincia condivisa l’opportunità di un accordo.

Primi, timidi tentativi di disgelo: sul Benaco si è cauti ma il percorso che dovrebbe condurre anche Garda Uno in Acque Bresciane è ormai intrapreso.

L’opportunità dell’ingresso nel gestore unico è stata condivisa in un incontro tra presidenza di Garda Uno e Provincia, e il consiglio di amministrazione della multiutility, per ora, ha detto sì.

Ad aprile l’assemblea dei soci aveva deliberato di soprassedere al conferimento di patrimonio nel nuovo gestore unico: una decisione «non definitiva» e che lasciava spazio fino a dicembre 2017 per arrivare ad un eventuale compromesso.

Venerdì per voce del presidente del gestore unico Acque Bresciane Gianluca Delbarba era giunto se non un ultimatum, quasi: «Solo un soggetto forte come Acque Bresciane - aveva detto - può farsì che arrivino i 100 milioni di euro promessi dal Governo per il depuratore del Garda».

Ma le «grandi manovre» in Garda Uno sono cominciate ben prima della dichiarazione di Delbarba.

Il 19 settembre Provincia e Garda Uno hanno fatto il punto: l’incontro tra il presidente della multiutility Mario Bocchio e i vertici del Broletto (presidente Pier Luigi Mottinelli e vice con delega al ciclo idrico Andrea Ratti) ha portato a riconoscere «la grande importanza attribuita alla volontà espressa dal Governo, che mette a disposizione i 100 milioni necessari, ma non ancora sufficienti, alla depurazione del Garda».

Il percorso. A tal fine è stata condivisa«l’opportunitàdidefinire un percorso che porti a un accordo tra Garda Uno, Acque Bresciane, Provincia e Ufficio d’Ambito per la gestione di tali risorse, non ché di intraprendere un percorso che conduca alla confluenza anche di Garda Uno in Acque Bresciane».

Bocchio ha già esposto al cda della società i contenuti di quest’incontro, ottenendo l’assenso per giungere all’accordo: il consiglio stesso si è riservato di valutarne i contenuti, «fermo restando il necessario presupposto dello stanziamento da parte del Governo delle risorse promesse».

Alice Scalfi

Fonte: giornaledibrescia.it

Data di pubblicazione: Domenica 24 Settembre 2017

Fotografia di copertina: da news originale

 

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