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Gardauno Spa

 

Aggiornamento Venerdi 09 Marzo 2018

La chiatta è tornata finalmente a galla
News originale e completa: giornaledibrescia.it

Dopo tre mesi riemerge la chiatta
News originale e completa: bresciaoggi.it

 


 

Chiatta affondata nel lago: via al recupero

Gardone - Sono cominciate ieri le operazioni di recupero della chiatta affondata in novembre al porto del Casinò.
Il relitto, svuotato del suo carico di laterizi, è stato disincagliato dal fondale utilizzando due set di palloni di sollevamento.

Forse già da oggi il natante potrà riemergere, in vista del recupero vero e proprio, che probabilmente avrà luogo, salvo imprevisti, entro il fine settimana.

Così almeno è emerso nel corso del summit di ieri mattina tra i tecnici del Comune, quelli di Acque Bresciane, Guardia Costiera e Carabinieri.

Presenti anche gli incaricati della proprietà del relitto, che sostiene i costi dell’operazione.

Responsabilità. Una volta rimosso il natante, Acque Bresciane metterà definitivamente in sicurezza la tubatura fognaria in polietilene urtata dal relitto applicando rinforzi metallici e nuovi ancoraggi.

Entro fine marzo la vicenda sarà chiusa.

Non mancheranno gli strascichi giudiziari: c’è un’indagine avviata dalla magistratura per far luce su cause e responsabilità dell’accaduto.

S. B.

Fonte: giornaledibrescia.it

Data di pubblicazione: Mercoledi 07 Marzo 2018

Fotografia di copertina: da news originale (Al porto del Casinò. Le operazionifunzionali al recupero sono iniziate)

Links: comune.gardoneriviera.bs.it

 


 



Gardone - Relitto sul fondo: fallita l’ennesima prova di recupero

Nel momento clou dell’operazione ha ceduto uno dei palloni di sollevamento.

Gardon Riviera - Ancora un buco nell’acqua. L’ennesimo. Ieri doveva essere il giorno della riemersione della chiatta affondata a novembre al porto del Casinò, ma il relitto non ne ha voluto sapere.

Nel momento cruciale dell’operazione, attorno alle 16, uno dei 15 palloni di sollevamento riempiti con 27mila litri d’aria ha ceduto e la chiatta è rimasta sotto la linea di galleggiamento.

I sub della Athos Diving di Malcesine ci riproveranno oggi.

Intanto il relitto resta sul fondale, a pochi metri dall’imbocco del porticciolo, ancorato a riva tramite una catena in acciaio, inclinato, con la prua a circa 3 metri e mezzo di profondità e la poppa più sotto, a 8 metri.

Responsabilità e costi delle operazioni sono ovviamente in carico alla ditta proprietaria del relitto, cui il Comune ha imposto il recupero con apposita ordinanza del sindaco Andrea Cipani.

Oggi si tenterà nuovamente di riportare il relitto in superficie, svuotarlo dall’acqua e condurlo a riva.

Poi sarà l’autorità giudiziaria adare il via libera alla rimozione definitiva, probabilmente non prima delle prevedibili verifiche nell’ambito dell’indagine avviata dalla magistratura per far luce su cause e responsabilità.

Tutto ha inizio il 26 novembre, quando alcuni sub sportivi notno nelle acque antistanti il porto del Casinò la chiatta affondata, che scivolando sul fondale ha urtato la condotta fognaria, un tubo in polietilene ad alta densità che trasporta in pressione 90 litri di reflui fognari al secondo.

Ieri a Gardone, mentre la moto vedetta della Guardia Costiera vigilava al largo, son giunti per un sopralluogo i tecnici di Acque Bresciane Mario Giacomelli e Alessandro Andreatta.

«Metteremo - annunciano - in sicurezza la tubatura applicando un rinforzo nel punto in cui era stata urtata dalla chiatta e la assicureremo al fondale con nuovi ancoraggi».

Nel frattempo rischi non se ne corrono: «Le condizioni del tubo sono state verificate e non presentano criticità».

Simone Bottura

Fonte: giornaledibrescia.it

Data di pubblicazione: Giovedi 08 Marzo 2018

Fotografia di copertina: da news originale (Buco nell’acqua. Senza fortuna il tentativo di recuperto di ieri)

Links: comune.gardoneriviera.bs.it

 

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